Perché le Quattro Giornate?
Il settembre del '43 fu un mese duro per i
napoletani. La città era sventrata dai
bombardamenti, la maggior parte dei
napoletani era in fuga verso le campagne e
nel capoluogo erano rimasti davvero in
pochi. Nonostante i numeri esigui però, i
napoletani seppero organizzare un mese di
resistenza continua ai nazifascisti, che tra
il 28 settembre ed il primo ottobre del 1943
culminò nelle famose "quattro giornate di
Napoli".
I napoletani di allora reagirono contro una
violenza spropositata, usata dai tedeschi in
maniera indifferenziata contro uomini, donne
e bambini innocenti. I napoletani di allora
seppero reagire ai nazifascisti,
sacrificando la vita per il benessere dei
propri figli e per il futuro della comunità
tutta.
Quel mese di resistenza è rimasto nella
memoria collettiva come una delle fasi più
alte della lotta per la libertà che si
svolse in Italia in quegli anni. La nostra
comunità dimostrò di saper camminare unita
per perseguire un comune obiettivo di
liberazione, Napoli mostrò di avere la forza
di reagire.
Il programma prevede:
16/09 - Marano, Villa del Ciaurro
21/09 - Ottaviano, Castello Mediceo
22/09 - Afragola, Le Salicelle (rione
Mattoni)
23/09 - Casal di Principe (Istituto ITC
Carli)