dalla prima pagina del quotidiano "L'Altro"

di Davide Varì

 

L e città italiane saranno invase da criminali, stupratori e spacciatori». Ricordate? Era l'accusa brandita dal fronte anti-indulto, il provvedimento svuota carceri approvato dal Parlamento nel luglio 2006, cui seguì una lunga scia di polemiche dall'inconfondibile sapore giustizialista. Su tutti la Lega di Umberto Bossi e l'Italia dei Valori di Antonio di Pietro. Quest'ultimo stilò addirittura una sorta di lista nera con tanto di nomi e cognomi dei parlamentari - «quegli sciagurati» - che votarono il famigerato provvedimento. Insomma, una campagna intimidatoria che fece breccia nel Paese rilanciando la successiva "emergenza sicurezza".

A quasi tre anni di distanza da quel provvedimento, escono però i primi dati che mostrano una situazione molto diversa. L'indulto, non solo ha dato respiro alle stracolme carceri italiane ma, e soprattutto, ha quasi annullato la "famigerata" e temutissima recidiva. Di fatto, delle persone uscite dal carcere, 9 su 10 non hanno più commesso reati. Insomma, l'indulto ha funzionato e oggi, proprio grazie a quel provvedimento, le nostre città sono più sicure.