La giunta militare birmana si appresta a espellare il rappresentante Onu nel Paese, Charles Petrie, che qualche settimana fa aveva denunciato l'aggravarsi della poverta' nel Paese. Secondo fonti diplomatiche, Petrie e' stato convocato nella nuova capitale, Naypyitaw, per una lavata di capo; e poco dopo gli e' stata recapitata una missiva per comunicargli che non gli veniva confermato l'accredito presso il governo. Petrie, il diplomatico Onu piu' alto in grado presente a Yangoon, stava preparando l'arrivo in Birmania dell'inviato dell'Onu, Ibrahim Gambari, che sabato iniziera' la sua seconda missione in poche settimane nel Paese asiatico.