«Gli extracomunitari saltano, si incrociano, si
coprono. Chi si butta di qua, chi si butta di là. Stiamo sparando come pazzi,
saranno volati più di cento colpi, sembra Capodanno»: il racconto è quello del
collaboratore di giustizia Oreste Spagnuolo che alla giornalista de il Mattino,
Daniela De Crescenzo, ha spiegato cosa successe la sera del 18 settembre del
2008 a Castel Volturno quando il gruppo di fuoco di Giuseppe Setola, di cui il
killer faceva parte, ammazzò sei extracomunitari.
La descrizione è raccolta nel libro «Confessioni di un killer» che sarà
presentato il 19 aprile alle 11,30 all’istituto superiore di Castel Volturno da
Luigi Ferrucci, presidente dell’associazione antiracket Domenico Noviello;
Valerio Taglione, referente provinciale di Libera; Cesare Sirignano, pm della
procura antimafia.
PRESENTAZIONE ALL'ISISS DI CASTEL VOLTURNO
19-04-2012
«Io sono nato a Castel Volturno, e qua voglio
restare. Ci chiedete di difendere la legalità, ma voi cosa fate per noi»:
Gianmarco prende la parola e lancia un sos che è anche un atto di accusa.
Gianmarco è uno dei duecento alunno dell'Isis del Comune domziano, guidato da
Angela Petrigna, che hanno partecipato alla presentazione del libro Confessioni
di un killer di Daniela De Crescenzo che ha raccolto il racconto del
collaboratore di Giustizia Oreste Spagnuolo.
Il volume è stato presentato da Cesare Sirignano, pm della procura antimafia,
Luigi Ferrucci, presidente dell’associazione antiracket Domenico Noviello;
Valerio Taglione, referente provinciale di Libera. L'incontro è stato
organizzato dalle associazioni Libera e Scaput