«Sono rimasto molto addolorato dalla improvvisa scomparsa di monsignor Bruno Schettino, pastore buono, amico dei poveri, degli emarginati e dei migranti. Ho potuto toccare con mano il suo impegno religioso e umanitario quando, nella mia prima uscita pubblica da ministro, ho visitato il centro di accoglienza della sua diocesi, in una terra difficile, segnata da generosità e gravi contraddizioni. Ricordo la sua autorevolezza, la passione, la sua efficacia, la sua sensibilità. Monsignor  Schettino prendeva le cose a cuore. La sua scomparsa lascia un grande vuoto, ma anche una grande eredità morale».

Andrea Riccardi.