DA STANIERINITALIA.IT

Roma, 6 marzo 2010 - Rifarsi il naso è l'intervento più richiesto dagli adolescenti mentre, anche in Italia come già avviene negli Usa, crescono le richieste degli immigrati che vogliono adeguarsi ai canoni estetici occidentali. Tra i ragazzi le richieste di un 'naso nuovo' superano ormai quelle delle teenager per il seno, ma anche gli over 60 puntano alla rinoplastica per avere un viso piu' giovane. E questo ritocco e' in aumento soprattutto tra i maschi.

Sono le nuove tendenze nel settore che saranno discusse all'11 al 13 marzo al Centro congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo al Second Bergamo Biennial Open Rhinoplasty Course, il piu' grande simposio europeo dedicato alla rinosettoplastica cioe' alla tecnica per operare a cielo "aperto", cioe' sotto completa visione e controllo del chirurgo.

Nel corso dell'incontro esperti di tutto il mondo faranno il punto sulle tecniche piu' recenti con interventi in diretta dalle sale operatorie degli ospedali Riuniti di Bergamo. E tra le nuove tendenze si parlera' del cosiddetto 'naso etnico'. Nel 2009, negli Stati Uniti (ma la tendenza e' confermata anche in Italia), mentre si e' verificato un calo del 9% degli interventi di chirurgia estetica per la crisi economica, le stesse operazioni sono cresciute del 12% nelle minoranze etniche (asiatici, afroamericani, ispanici).

La rinoplastica e' l'intervento piu' richiesto da questi gruppi etnici, perche' riduce gli elementi somatici considerati non in sintonia con le societa' 'ospitanti'. Sempre secondo i dati americani - ma anche in questo caso l'Italia e' in linea - nel 2008 il 14% di tutte le rinoplastiche sono state fatte su pazienti sotto i 18 anni per un totale di 38.000 pazienti a e la rinoplastica e' l'intervento piu' frequente nel teenager, ancor piu' del controverso aumento del seno. Questo ritocco, inoltre, e' sempre piu' di moda tra gli uomini. Oggi, anche in Italia, gran parte delle rinoplastiche vengono effettuate sulla popolazione maschile, secondo proporzioni che, non sono dissimili da quelle disponibili negli Usa (25-30% delle rinoplastiche).