MIGRANTES CAPUA =HOME= |
INCONTRO DEL 22-10-2022 |
PRESENTI: ANTONIO CASALE-EDGARDO OLIMPO-PADRE DANIELE MOSCHETTI-MARCELLO RAUCCIO-NATALYA-VALERIA PARENTE ODG.: VERIFICA G.M.M.R. 2022 - SINODO 2 FASE |
ORE 10 - CENTRO PARROCCHIALE DELLA CATTEDRALE DI CAPUA. La riunione è iniziata con la preghiera guidata dal parroco don Gianni Branco, che ospita la commissione. Si è passati alla verifica della GMMR del 25 settembre scorso. Molti presenti hanno rilevato che la maggioranza delle parrocchie non ha dato il giusto rilievo alla giornata. Molto positivo, invece il bilancio della celebrazione tenutasi a Castel Volturno il 18 settembre in concomitanza con la rievocazione della "strage di San Gennaro". Questa mancanza di sensibilità rivelata a livello parrocchiale introduce molto bene la necessità di approfittare dei lavori sinodali per far crescere la consapevolezza che"accogliere, proteggere, promuovere e integrare" le persone migranti, è l'unica strada per poter veramente "Costruire il futuro con i migranti e rifugiati"come ci ha chiesto papa Francesco nel messaggio per la GMMR di quest'anno. Il direttore ha presentato la sintesi del primo anno del Sinodo diocesano e le linee tematiche per lo svolgimento della 2 fase in cui sono particolarmente coinvolti gli uffici diocesani. VEDI: SCHEDA ESEMPLIFICATIVA PER UN PERCORSO SINODALE CON GLI UFFICI DIOCESANI Allo scopo il giorno 19 ottobre si è tenuta una riunione col vescovo e il delegato per il sinodo don Marco Pascarella. L'invito è a coinvolgere nel percorso sinodale tutte le realtà vicine e lontane non coinvolte nella prima fase parrocchiale. In particolare alla nostra commissione è richiesto lo sforzo di coinvolgere i migranti cattolici e le altre comunità etiniche o religiose presenti sul territorio in sinergia con gli altri uffici, particolarmente quello delle Missioni e del Dialogo Ecumenico. Per poter raggiungere il maggior numero di migranti presenti sul territorio bisogna andare oltre le realtà già conosciute ed attive come la comunità ucraina o la parrocchia ad personam di Castel Volturno. Per questo scopo la commissione ritiene propedeudico un "censimento" degli immigrati presenti nei vari territori diocesani. Questo censimento deve essere realizzato partendo dai dati ufficiali dei comuni e poi incaricando degli operatori di raccogliere i dati reali attraverso questionari da sottoporre agli operatori dei principali luoghi di riferimento dei migranti: 1) le parrocchie sensibilizzando i parroci a intercettare i migranti presenti. 2) Le scuole, attraverso gli insegnanti di religione o altri insegnanti cattolici impegnati per raggiungere le famiglie dei tanti ragazzi stranieri presenti. 3) I Centri di Ascolto attivi, gli ambulatori dedicati, le mense che hanno una prevalenza di utenza straniera. 4) Le realtà istituzionali (moschee, chiese evangeliche e pentecostali, associazioni di immigrati, strutture di accoglienza) anche incontri di conoscenza e scambio . Il censimento dovrebbe concludersi nei primi mesi del 2023 in modo da passare alla seconda fase con il coinvolgimento diretto delle persone. In una prossima riunione si stabilirammo i modi e i mezzi per attuare il censimento.
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