ITALIA - Rapporto Istat: 3,5 milioni gli immigrati, delinquono al pari degli italiani
I
cittadini stranieri residenti in Italia sono 3,5 milioni (il 5,8% del totale dei
residenti), secondo le stime riferite al primo gennaio 2008. Lo evidenzia
l'Istat nel rapporto annuale sulla situazione del Paese. Nel 2007 si e'
assistito ad un loro consistente incremento, grazie ad un saldo migratorio con
l'estero stimato in oltre 454 mila unita', il valore piu' alto finora registrato
nel nostro Paese. L'incidenza della popolazione straniera in Italia si sta
allineando ai valori registrati in paesi di piu' consolidata tradizione
immigratoria. Tra quelli di piu' recente immigrazione, solo il saldo migratorio
della Spagna (circa 685 mila unita') e' superiore a quello dell'Italia nel 2007.
I dati sui permessi di soggiorno confermano che, dopo l'impennata dell'aumento
di presenze regolari per lavoro verificatasi a seguito dei provvedimenti di
regolarizzazione del 2002, nel periodo 2004-2007 l'incremento della presenza
straniera regolare e' dovuto prevalentemente ai flussi di ingresso per
ricongiungimento familiare (+164 mila per le donne e +54 mila per gli uomini).
IMMIGRATI NON DELINQUONO PIU' DEGLI ITALIANI. Negli anni piu' recenti e'
in aumento il contributo degli stranieri alla criminalita': nel 2006 gli
stranieri denunciati sono stati oltre 100 mila. La quota di stranieri sul
totale dei denunciati varia molto in base al tipo di reato commesso ed e'
maggiore per borseggi, furti e contrabbando. La maggior parte dei denunciati
stranieri risulta non essere in regola con il permesso di soggiorno e,
verosimilmente, non l'ha neppure richiesto. Ad esempio e' in condizione di
irregolarita' l'80 per cento dei denunciati stranieri per reati contro la
proprieta' (soprattutto borseggio, furto di automobile o in appartamento). Il
tasso di devianza degli stranieri regolari, cioe' la quota di stranieri regolari
denunciati sul totale degli stranieri regolari, e' pari all'1,9 per cento, un
valore pressoche' equivalente a quello dei cittadini italiani.
14% MATRIMONI IN ITALIA CON UNO SPOSO STRANIERO. Aumentano i matrimoni
con almeno uno sposo straniero celebrati in Italia: oltre 34mila nel 2006, pari
al 14% del totale dei matrimoni.
I matrimoni piu' numerosi sono quelli misti, in cui uno dei due coniugi e' di
cittadinanza straniera. Tra questi, la tipologia piu' frequente e' quella in cui
e' la donna ad essere straniera (oltre 19 mila nozze celebrate nel 2006).
Nella meta' dei casi gli uomini italiani sposano prevalentemente cittadine
dell'Europa dell'Est, specialmente rumene, ucraine, polacche, russe, moldave e
albanesi. Nel 22,5 per cento dei casi, invece, la sposa proviene dall'America
Centro-meridionale, prevalentemente da Brasile, Ecuador, Peru' e Cuba. Meno
numerosi i matrimoni misti in cui e' lo sposo ad essere straniero (circa 5
mila). Le nozze riconducibili a questa tipologia avvengono prevalentemente tra
donne italiane e uomini di origine Nord-africana (circa il 25 per cento dei
casi) o provenienti dall'Europa Centro-orientale (21,4 per cento).
I casi in cui entrambi gli sposi sono stranieri e almeno uno dei due risiede in
Italia sono poco piu' di 5 mila.
Nel 2006 i nati da coppie di genitori stranieri sono quasi 58 mila, pari al 10,3
per cento del totale dei nati della popolazione residente. Questa proporzione
sale al 14,3 per cento se si considerano anche i nati da coppie miste. Quando
entrambi i genitori sono stranieri, questi provengono prevalentemente dal
Marocco (circa 9 mila nati), dall'Albania (7 mila e seicento) e dalla Romania (6
mila e ottocento).
Piu' in generale, si osserva inoltre un'elevata omogamia per le comunita'
asiatiche e africane. Nel 2006 le cittadine straniere residenti hanno avuto in
media 2,5 figli per donna, il doppio di quelli avuti dalle italiane (1,26).
Questa maggiore propensione ad avere figli mostrata dalle cittadine straniere ha
contribuito significativamente alla ripresa della fecondita' osservata nel
nostro Paese dal 1995 per il complesso della popolazione residente (da 1,19 a
1,33 figli per donna nel 2007).
SONO OLTRE MEZZO MILIONE GLI STUDENTI STRANIERI. Dopo essere piu' che
raddoppiati negli ultimi cinque anni scolastici, nel 2006-2007 gli studenti
stranieri hanno superato quota 500 mila, pari al 5,6% del totale degli studenti.
La presenza straniera - evidenzia l'ultimo rapporto Istat sulla situazione del
Paese - e' piu' elevata nei primi ordini scolastici, con 5,7 alunni non italiani
ogni 100 iscritti nelle scuole dell'infanzia, quasi 7% nelle primarie e 6,5%
nelle secondarie di primo grado. L'incidenza degli immigrati nelle scuole
secondarie di secondo grado, seppure contenuta (3,8%) e' comunque in forte
crescita, essendo triplicata negli ultimi cinque anni.