Traffico di esseri umani
2,4 milioni le vittime nel mondo
DA AVVENIRE DEL 5 APRILE 2012
Oltre 2,4 milioni di persone nel, mondo sono
vittime del traffico di esseri umani, di queste l'80% viene sfruttato per reati
sessuali, il 17% è costretto a svolgere lavoro forzato, e due su tre sono donne.
È questo il quadro che emerge dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite
riunita ieri, alla quale ha preso parte anche il Rappresentante Permanente
dell'Italia al Palazzo di Vetro Cesare Maria Ragaglini.
Ogni anno i criminali che gestiscono il traffico di esseri umani guadagnano 32
miliardi di dollari, e combatterli è "una sfida di proporzioni straordinarie",
ha commentato Yuri Fedotov, il capo dell'ufficio delle Nazioni Unite contro la
droga e i crimini lanciando l'allarme per questa nuova forma di schiavitù, da
cui solo una su cento delle vittime viene salvata. Al summit tenutosi al Palazzo
di Vetro ha partecipato anche Michelle Bachelet, numero uno dell'agenzia per le
donne delle Nazioni Unite (Un Women), secondo la quale "è difficile pensare ad
un reato più orribile e scioccante di questo, che peraltro è uno dei più
redditizi e sta registrando un'ascesa molto rapida".
"La schiavitù moderna è battuta solo dal traffico di droga per i profitti" ha
aggiunto l'attrice americana Mira Sorvino, nominata ambasciatrice di buona
volontà delle Nazioni Unite. La Sorvino rimprovera ai Paesi di spendere poco per
combattere questa pratica, "oltre al fatto che mancano leggi forti e una
formazione specifica della polizia - ha spiegato ancora dalla tribuna dell'Onu -
basti pensare che anche negli Usa solo il 10% delle stazioni di polizia hanno un
protocollo riguardante il traffico di umani".