DAL CORRIERE DEL MEZZOGIORNO

CLICCA LA PAGINA PER VEDERE IL VIDEO

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/notizie/cronaca/2010/1-marzo-2010/caserta-bus-non-fermano-immigrati-1602575285115.shtml

nel casertano sui mezzi della ctp
Quei bus chiamati desiderio
Ma solo per gli immigrati
La video-denuncia del centro sociale «Insurgencia»,
le immagini mostrate al direttore generale dell'azienda
 



CASERTA - Autisti indifferenti che non si fermano per far salire immigrati in attesa alle fermate. Mezzi pubblici

riservati a bianchi: è la denuncia dei giovani del centro sociale Insurgencia secondo cui i conducenti dei mezzi del trasporto pubblico della Ctp, nel Casertano, proseguono la loro corsa senza rispettare le fermate quando vedono gli immigrati. Un gruppo di militanti si è recato oggi, lunedì, nella sede dell’azienda per protestare con la direzione.

GLI ATTIVISTI - «Abbiamo mostrato un video al direttore generale - spiega uno degli attivisti Antonio Musella - frutto di una settimana di riprese fatte dagli autobus e dalle fermate. E abbiamo così documentato che su alcune linee, in particolare la M1N, la M1B e M4, gli autisti non si fermano quando vedono in attesa soltanto gli immigrati. Questo accade a Castel Volturno e a Mondragone, dove gli immigrati all’alba prendono l’autobus per andare al lavoro, nella fascia oraria compresa dalle 6 alle 9».

BUS VUOTI - «Su 10 autobus - aggiunge - 8 non si fermano, pur avendo posti a bordo. Due non si effettuano la fermata, ma sono pieni. Un ingegnere ha ammesso di conoscere il problema. È assurdo però che si perpetui questa forma di discriminazione, da apartheid. Servono evidentemente più mezzi e vanno sensibilizzati gli autisti».

L'AZIENDA - «Faremo nuove verifiche, per accertare che il servizio sia garantito». È questa la risposta del direttore generale del Consorzio di trasporto della provincia di Napoli Giuseppe Fiorentino, al filmato degli attivisti di Insurgencia. I conducenti dei bus del Ctp «non sono razzisti», ma che qualcuno lasci a terra gli immigrati nella zona di Castel Volturno (Caserta) è fenomeno noto e già sanzionato dal consorzio». Fiorentini riferisce di una decina di autisti sospesi dal servizio, in passato, dopo la prima denuncia. Per il direttore però «non si tratta di razzismo». «La verità è che stiamo parlando di linee sovraffollate soprattutto nelle ore di punta - dice - anche per il gran numero di extracomunitari sul territorio di Baia Domizia».