Caritas a Lampedusa, frontiera delle migrazioni
Testi e materiali (.pdf):
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Rassegna Stampa (.pdf):
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Insieme ai membri del Coordinamento, esponenti delle Caritas
delle 16 regioni ecclesiastiche, l'attenzione dell'intera
Chiesa italiana è stata testimoniata dal vescovo di Lodi e
presidente di Caritas Italiana, monsignor Giuseppe Merisi;
la vicinanza di tutta la Chiesa siciliana è stata portata da
monsignor Paolo Romeo, arcivescovo di Palermo e presidente
della Conferenza episcopale siciliana. Queste voci, insieme
a quelle di don Giacomo Martino, direttore nazionale
dell'Apostolato del Mare della Fondazione Migrantes, e don
Vittorio Nozza, direttore di Caritas Italiana, si sono per
tre giorni unite a quelle dell'arcivescovo di Agrigento,
monsignor Francesco Montenegro, dei fedeli della sua diocesi
e del parroco di Lampedusa, don Stefano Nastasi, anche con
un suggestivo momento di preghiera presso la Porta d’Europa.
Attualmente Lampedusa vive una situazione molto complicata,
per tanti aspetti. L'isola è il centro in cui confluiscono,
e da cui si dipartono, i flussi di arrivo di migranti,
soprattutto africani, verso l'Europa. E ospita un Centro di
identificazione ed espulsione (Cie) da tempo oggetto di
cronache, dibattiti e polemiche, in cui sono trattenuti
centinaia di migranti.
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