FINI: "Non escludo di tornare al visto per i romeni"
Sono per la tolleranza zero al quadrato"
ROMA, 23
aprile 2008 - "Non escludo la reintroduzione del visto
d'ingresso per i romeni".
Lo ha affermato il leader di An Gianfranco Fini, tornando
sull'emergenza immigrazione clandestina rumena nelle città
italiane.
Quanto alla libera circolazione nell'Ue, secondo Fini, è
possibile ridiscuterla. "E' ovvio - sottolinea - che questo
tipo di discorsi non riguardano i rapporti bilaterali ma i
27 Paesi dell'Unione". A chi gli chiede, nel corso di 'Porta
a porta', se sia per la tolleranza zero, Fini risponde:
"Sono per la tolleranza zero al quadrato. Noi siamo per la
solidarietà, ma se non si associa questo valore alla
legalità vengono danneggiati per primi i più deboli.
Tolleranza zero non è essere reazionari o nostalgici della
dittatura, ma chiedere rispetto della legalità".
Le affermazioni di Fini sono state duramente commentate da
Marina Sereni, deputata del Pd: "Consiglierei all'onorevole
Fini di parlare con il commissario europeo Franco Frattini e
di farsi spiegare come si modificano i trattati, prima di
dichiarare in televisione di voler introdurre il visto di
ingresso per cittadini comunitari o la ridiscussione della
libera circolazione in Europa".
"Il governo Berlusconi in carica nel momento
dell'allargamento dell'Unione Europea - ha aggiunto Sereni -
aveva la possibilità di controllare e limitare l'ingresso in
Italia dei nuovi cittadini dell'Unione e non l'ha fatto".
"Contrastare gli atti criminali, chiunque li compia, è un
dovere delle istituzioni e della politica. La questione
della sicurezza - conclude l'esponente del Pd - non può
essere agitata esclusivamente a fini elettorali come
continua a fare la destra".
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