Castel Volturno, il sindaco Nuzzo: siamo al disastro sociale, occorrono 30 milioni
«Per assistere i 15 immigrati, che spesso sono fantasmi, abbiamo distrutto il patrimonio e la cassa del Comune»
 

Dal Corriere del Mezzogiorno del 27-01-2009
CASERTA - C’è il carcerato che esce di prigione e pur essendo bolognese vuole »farsi i domiciliari« a Castel Volturno. E questo avviene in decine di casi. Come è avvenuto per una ragazza madre, di Milano, che ha abbandonato il figlio sempre a Castel Volturno. Gli immigrati clandestini sono almeno 15mila, non pagano nulla per i servizi pubblici e ne usufruisce. Questo centro costiero viene definito dall'Unesco uno dei 3 siti più devastati del mondo. È il sindaco della cittadina Francesco Nuzzo a denunciare, «se le cose vanni avanti così il Comune rischia la bancarotta».

TRENTA MILIONI - Secondo il primo cittadino servono 30 milioni di euro per recuperare la normalità. poi c'è il problema dell'evasione: solo la metà delle imposte vengono riscosse dalla popolazione, anche perché in questo comune c'è una grandissima mobilità. E le spese aumentano, racconta ancora Nuzzo: «L’altro giorno una comunità mi ha chiesto 100 mila euro, per i 3 anni di assistenza a una donna marocchina con i suoi 4 figli, che il Tribunale dei minori, dopo aver allontanato il marito violento, ha affidato a me. I soldi non ci sono, ma questa comunità li vuole entro fine mese».

BAMBINI ABBANDONATI - Il sindaco di Castel Volturno è tutore di 22 bambini abbandonati dei quali solo due sono italiani. Le cifre del disagio sono riportate nero su bianco nel bilancio comunale : per l'assistenza ai minori si impegnano 600mila euro annui; altri 300 mila per i servizi sociali destinati agli extracomunitari; 50mila per l’assistenza agli extracomunitari agli arresti domiciliari; altri 50mila euro coprono la voce ’spese funebri per indigenti extracomunitari. «Anche mandare i bambini a scuola diventa oneroso - precisa Nuzzo - investiamo 220 mila euro per il servizio di trasporto e arginare la forte evasione scolastica. Ma alcune famiglie vincono in luoghi così decentrati e lontani che anche questo servizio diventa insostenibile«.

CONTRIBUENTI FANTASMA - «A Castel Volturno non si riesce neppure a notificare le ingiunzioni di pagamento - denuncia Francesco Nuzzo - la precedente amministrazione fra 2002 e 2004 non ha mai riscosso le tasse. E oggi è difficilissimo raggiungere la popolazione morosa». A Castel Volturno i domiciliati sono 10.000; la popolazione extracomunitaria con permesso di soggiorno residente è di circa duemila persone, ha il permesso, però, sono un extracomunitario su 75. E le etnie presenti sul territorio sono 50. Nel bilancio in rosso ci sono anche 3 milioni di euro di costi per i rifiuti solidi urbani che si riescono ad addebitare e un milione e mezzo di euro sono impegnati per l’erogazione dell’acqua, ma ne ritornano nelle casse comunali solo 200mila perchè ci sono migliaia di allacci abusivi«.