DON BENZI, PAPA: INFATICABILE APOSTOLO
DI CARITA' PER GLI ULTIMI
Telegramma per la morte del fondatore comunità
Giovanni XXIII
TELEGRAMMA DI CORDOGLIO DEL SANTO PADRE PER LA MORTE DI DON ORESTE BENZI
Appresa la notizia della morte, avvenuta la scorsa notte a Rimini, di don Oreste
Benzi, fondatore dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, il Santo Padre
ha fatto pervenire al Vescovo di Rimini il seguente telegramma di cordoglio, a
firma del Cardinale Segretario di Stato:
TELEGRAMMA DEL SANTO PADRE
SUA ECCELLENZA REVERENDISSIMA
MONS. FRANCESCO LAMBIASI
VESCOVO DI RIMINI
APPRESA CON TRISTEZZA NOTIZIA MORTE DON ORESTE BENZI UMILE ET POVERO SACERDOTE
DI CRISTO BENEMERITO FONDATORE ET PRESIDENTE COMUNITÀ PAPA GIOVANNI XXIII SANTO
PADRE DESIDERA ESPRIMERE VIVE CONDOGLIANZE AT QUANTI PIANGONO SUA IMPROVVISA
SCOMPARSA RICORDANDONE INTENSA VITA PASTORALE COME PARROCO ET IN SEGUITO COME
INFATICABILE APOSTOLO DELLA CARITÀ AT FAVORE DEGLI ULTIMI ET DEGLI INDIFESI
FACENDOSI CARICO DI TANTI GRAVI PROBLEMI SOCIALI CHE AFFLIGGONO MONDO
CONTEMPORANEO.
SUA SANTITÀ MENTRE ELEVA FERVIDE PREGHIERE DI SUFFRAGIO PER RIPOSO ETERNO
COMPIANTO PRESBITERO FEDELE AT SUA VOCAZIONE ET SEMPRE DOCILE SERVITORE DELLA
CHIESA INVOCA DALLA BONTÀ DIVINA SOSTEGNO SPERANZA CRISTIANA PER INTERA SUA
FAMIGLIA SPIRITUALE ET CODESTA DIOCESI COLPITE DA COSÌ GRAVE PERDITA ET CON
AFFETTO INVIA AT TUTTI CONFORTATRICE BENEDIZIONE APOSTOLICA NELLA FEDE
RISURREZIONE IN CRISTO
CARDINALE TARCISIO BERTONE
SEGRETARIO DI STATO DI SUA SANTITÀ
DON BENZI/ UN SACERDOTE VICINO A GIOVANI
ED EMARGINATI
Ordinato nel 1949, proponeva "incontro
simpatico con Cristo"
Milano, 2 nov. (Apcom) - Don Oreste Benzi, il sacerdote fondatore della Comunità
Papa Giovanni XXIII scomparso la scorsa notte per un arresto cardiaco, era nato
il 7 settembre 1925 a S. Clemente (FO), un paesino nell'entroterra collinare
romagnolo a 20 Km da Rimini, da una famiglia di operai, settimo di 9 figli.
All'età di 12 anni (nel 1937) entra in seminario a Rimini e viene ordinato
sacerdote il 29 giugno 1949. Il 5 luglio 1949 viene nominato cappellano della
parrocchia di San Nicolò a Rimini.
Nell'ottobre 1950, come spiega il sito della sua Comunità, don Benzi viene
chiamato in seminario a Rimini quale insegnante e quindi è nominato vice
assistente della Gioventù Cattolica di Rimini (ne sarà poi Assistente nel 1952).
E' in questo periodo che matura in lui la convinzione dell'importanza di essere
presenti ai giovani adolescenti nei quali si formano i metri di misura
definitivi dei valori di vita. Riteneva fondamentale, infatti, realizzare una
serie di attività che favorissero un "incontro simpatico con Cristo" per
coinvolgere la maggior parte di teenager che venivano ad avere incontri decisivi
per la loro formazione con tutti ad eccezione di Cristo. In questo progetto
rientra anche la costruzione di una casa alpina ad Alba di Canazei (TN) per
soggiorni di adolescenti, realizzata dal 1958 al 1961.
Mantenendo l'impegno fra gli adolescenti, nel 1953 don Benzi è nominato
direttore spirituale nel seminario di Rimini per i giovani tra i 12 e i 17 anni.
Attraverso tale compito (protrattosi fino al 1969) ha potuto approfondire più
intensamente la conoscenza dell'animo giovanile. Nel frattempo, dal 1953, oltre
al seminario, insegnava religione alla scuola Agraria "S. Giovanni Bosco" di
Rimini, frequentata dagli adolescenti nei primi tre anni dopo le elementari.
Nel 1959, continuando l'ufficio di padre spirituale in seminario e la presenza
fra gli adolescenti in Diocesi, viene trasferito al Liceo Classico "Giulio
Cesare" di Rimini, poi nel 1963 al Liceo Scientifico "Serpieri" di Rimini, ed
infine nel 1969 al Liceo Scientifico "Volta" di Riccione. Tale esperienza,
spiegano dalla Comunità, gli ha permesso di portare numerose attuazioni sul
piano educativo tendenti a migliorare l'insegnamento di religione nella scuola,
con il coinvolgimento dei giovani nella propria vita e nella presenza ai più
poveri.
Nel 1968, con questo gruppetto di giovani e con alcuni altri sacerdoti dà vita
all'Associazione Papa Giovanni XXIII. Dall'incontro con persone che nella vita
non riuscirebbero a cavarsela da sole e grazie alla disponibilità a tempo pieno
di alcuni giovani, Don Oreste Benzi guida l'apertura della prima Casa Famiglia
dell'Associazione Papa Giovanni XXIII a Coriano (FO) il 3 luglio 1972. Nel 1983
l'associazione di don Benzi ottiene il riconoscimento di "aggregazione
ecclesiale" da parte del vescovo della Diocesi di Rimini Mons. Giovanni
Locatelli. Il 7 ottobre 1998 l'Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII è
riconosciuta come "Associazione Internazionale Privata di Fedeli di Diritto
Pontificio" riconosciuta dal Pontificio Dicastero dei Laici.
Da oltre trent'anni la Comunità Papa Giovanni XXIII opera nel mondo
dell'emarginazione in Italia e all'estero . E' presente in: Albania, Australia,
Bangladesh, Bolivia, Brasile, Cile, Cina, Croazia, India, Italia, Kenya,
Romania, Russia, Tanzania, Venezuela e Zambia.
La vocazione specifica della Comunità è riassunta così: "Mossi dallo Spirito a
seguire Gesù povero e servo, i membri della Comunità Papa Giovanni XXIII, per
vocazione specifica, si impegnano a condividere direttamente la vita degli
ultimi mettendo la propria vita con la loro vita, facendosi carico della loro
situazione, mettendo la propria spalla sotto la loro croce, accettando di farsi
liberare dal signore attraverso loro. L'amore ai fratelli poveri di cui si
condivide la vita deve spingersi fino a cercare di togliere le cause che
provocano il bisogno e quindi porta la Comunità ad impegnarsi seriamente nel
sociale, con un'azione non violenta, per un mondo più giusto ed essere voce di
chi non ha voce".
I funerali di don Oreste Benzi si svolgeranno alle 10,30 di lunedì 5 novembre
nel Duomo di Rimini. La camera ardente verrà allestita presso la Parrocchia La
Resurrezione, in via della Gazzella 48, sempre a Rimini.