VACANZE DI LUCE
Editoriale di Kairosnews del 8
luglio 2012
Per le vacanze molti avranno scelto la Sicilia: “mito in un’isola di luce”, come recita lo spot ufficiale della Regione. E’ una scelta sicuramente dettata dalla superba bellezza storica e naturalistica di questo gioiello del mediterraneo, crocevia di culture e di popoli. Quest’anno, un motivo in più conferisce splendore a quest’ “isola di luce”: la beatificazione di don Pino Puglisi, il sacerdote siciliano ucciso dalla mafia il 15 settembre 1993. Benedetto XVI, infatti, ha riconosciuto il fatto che l'esecuzione ordinata dai boss fu "in odio alla fede". Questo esonera dalla necessità di provare un miracolo compiuto con l'intercessione del servo di Dio. “E' stato un processo lungo – ha commentato il vescovo Cuttitta, che ha lavorato fianco a fianco con don Puglisi e che ha fatto parte del comitato di beatificazione - Inizialmente chiedevamo il riconoscimento eroico delle virtù, poi ci è sembrato opportuno convertire la causa chiedendo il riconoscimento del martirio, che è stato in 'odium fidei' “. Per il mondo intero si apre una nuova prospettiva: il solo fatto di annunciare il Vangelo in un contesto di degrado e di illegalità, può costituire motivo di odio che porta alla morte. Nella Chiesa Cattolica, si introduce, cosi, la nuova figura del “martire della legalità”. Don Tonino Palmese , da anni referente di Libera per la Campania e da pochi giorni nominato vicario del cardinale di Napoli Crescenzio Sepe, ha dichiarato: “siamo di fronte a un passaggio epocale. Il riconoscimento del martirio di don Pino Puglisi è una notizia straordinaria, che pone Benedetto XVI nel novero dei grandi Pontefici di Santa Romana Chiesa”. Lo stesso don Tonino ha poi auspicato che questa beatificazione sia solo la prima di una lunga serie. “Mi riferisco a don Peppe Diana, ma anche alla figura di un grande laico credente: il giudice Rosario Livatino. Uno degli ultimi documenti della Conferenza episcopale su Chiesa e Mezzogiorno ha indicato tre modelli dell’essere cristiano: don Pino Puglisi, don Peppe Diana e il magistrato ammazzato ad Agrigento nel 1990. Un anno fa il vescovo di Agrigento ha firmato il decreto per l’avvio del processo di beatificazione. Spero che la diocesi di Aversa avvii presto un analogo percorso anche per don Diana, sul cui martirio in nome della fede cristiana non c’è da nutrire il minimo dubbio.” Anche noi, dunque, ci uniamo all’auspicio di don Tonino Palmese perché la nostra provincia si illumini di un nuovo martire della fede contro le tenebre della illegalità. Con questa speranza auguriamo a tutti buone vacanze di riposo e di “luce”.