BUON NATALE E BUONA STRADA
Editoriale di Karosnews del 23 - 12 - 2012
Grazie ad un’ intesa tra Comune di Caserta e Clp sarà possibile agli over 65 viaggiare gratis sui pullman. E’ una splendida iniziativa, che in via sperimentale, durerà fino al 31 gennaio. C’è da sperare che la Clp confermerà l’impegno anche in futuro. Speranza non vana perché fondata su un dato di fatto: la Clp è una ditta privata che ha preso il posto di una precedente ditta pubblica, miseramente fallita. La gestione privata di alcuni pubblici servizi, infatti, è una caratteristica dei nostri tempi che garantisce efficienza e trasparenza. Il privato ha tutto l’interesse a non sprecare risorse ed a incentivare il consumo con iniziative socialmente apprezzabili. Il pubblico, da parte sua, sollevato della gestione diretta, può interloquire con il privato a testa alta indicando la direzione da seguire nel migliore interesse della comunità. Il sindaco di Caserta, infatti, prima ancora di avere il bus gratis per gli anziani, aveva ottenuto dalla Clp di utilizzare i bus elettrici giacenti in deposito: “Facciamo un altro passo in avanti sulla strada per la mobilità sostenibile concreta, con iniziative che sicuramente contribuiranno a invertire la rotta di classifiche che finora hanno relegato Caserta sempre agli ultimi posti delle realtà locali del Paese. I nostri propositi e le nostre attività, sulle questioni dell’ambiente e della qualità della vita, sono noti. Ora abbiamo recuperato, grazie alla tenacia dell’Amministrazione, automezzi da anni in abbandono e in degrado. Lo abbiamo fatto grazie alla disponibilità della Clp, a cui già oggi chiediamo di più”. E visto che è Natale anch’io vorrei chiedere “di più”, al Sindaco di Caserta e a tutti i Sindaci del territorio. Perché non estendere l’esenzione del ticket anche ai tanti “rifugiati” che vivono nella nostra provincia? Sarebbe veramente un grande segno di civiltà e di accoglienza. La mobilità pubblica riguarda soprattutto le persone che non hanno altri mezzi per spostarsi. In particolare, quelle persone la cui unica speranza consiste nel muoversi quotidianamente per cercare lavoro e accoglienza. Anche Gesù, Giuseppe e Maria erano rifugiati in terra straniera. Per loro, come per tutti gli esiliati di ogni tempo, la strada era l’unico modo per sfuggire alle persecuzioni e adempiere i loro doveri di cittadini. A quel tempo hanno trovato un asinello che portasse almeno Maria col suo dolce e divino pancione. Oggi, invece, i nostri bus porterebbero solo San Giuseppe, che per tradizione è un canuto over 65 e lascerebbero a piedi la giovane moglie incinta. E’ pur vero che siamo sempre più un paese di anziani, ma non lasciamo senza sostegno quei giovani che da altre terre ci portano vita e speranza come i tre poveri profughi di duemila anni fa. Buon Natale e buona strada a tutti.