Immigrato selvaggio?" È razzismo e reato
Sentenza della Corte di Cassazione.
C'è "l'aggravante della discriminazione razziale" e dunque è perseguibile d’ufficio
Attenzione alle
facili offese nei confronti degli immigrati. Dare del
'selvaggio' a un extracomunitario è un reato, con
l'aggravante della discriminazione razziale. Da oggi le
aggressioni verbali del genere saranno puniti dalla legge.
Non solo. Si fa il processo anche se lo straniero non ha
denunciato l'accaduto o se ha ritirato la querela, perché il
reato va perseguito d'ufficio.
E' quanto emerge dalla sentenza n. 5302 depositata oggi
dalla Corte di Cassazione. Bersaglio dell'ira di una
passante è stato un giovane marocchino al quale, per le vie
di Fermo, la donna ottantenne aveva detto: "Questi
marocchini fanno quello che gli pare...Siete dei selvaggi".
La Cassazione ha disposto il processo d'ufficio nei
confronti della signora marchigiana, che dopo l’offesa era
passata alle mani. Siccome il cittadino extracomunitario
aveva ritirato la querela, il giudice di pace di Fermo aveva
dichiarato il non luogo a procedere nei confronti
dell'anziana Antonietta F. Ma la Procura Generale della
Corte d’appello di Ancona ha fatto ricorso in Cassazione,
sostenendo che l'ingiuria e le lesioni attuate
dall'aggressione della donna erano aggravate dalla "finalità
di discriminazione razziale" e pertanto era obbligatorio
procedere d'ufficio con il rinvio a giudizio.
La V sezione penale della Cassazione ha giudicato "fondato"
il punto di vista della Procura generale di Ancona. "Si
adombrano gli estremi dell'aggravante della finalità di
discriminazione razziale - spiegano i supremi giudici -
emergenti dalle connotazioni stesse della condotta descritta
nei capi d'accusa".
I reati ingiuria e lesioni connotate da razzismo "sono
perseguibili d'ufficio e rientrano nella competenza del
tribunale". Per questo la Suprema Corte ha annullato senza
rinvio la decisione di non luogo a procedere del giudice di
pace e ha disposto la trasmissione del fascicolo alla
Procura di Fermo "per l'ulteriore corso".