Il giorno 19 luglio ore 16 presso la Sala
Congressi dell’Hotel Holiday Inn di Castelvolturno, la Fillea Campania, di
concerto con la struttura nazionale, terrà la II conferenza regionale dei
lavoratori delle costruzioni immigrati in Campania, con la centro i temi
dell’eguaglianza, dei diritti, del e nel lavoro, e di cittadinanza.
Il lavoro e le condizioni di vita delle persone non italiane, rappresentano temi
che hanno segnato molto il nostro dibattito e le nostre elaborazioni
programmatiche.
Insieme ai lavoratori e ai pensionati del nostro Paese e della Campania, i
migranti subiscono gravi ripercussioni dalla crisi e dagli effetti penalizzanti
delle misure adottati dal Governo insiti nei vistosi tagli a Regioni e Autonomie
Locali che produrranno seri scompensi sui servizi e sulle economie territoriali.
Le numerose iniziative, scioperi e mobilitazioni, sono state caratterizzate da
obiettivi a tutela dei migranti e dalla promozione dei diritti nel nostro Paese,
ed hanno portato ad alcuni, parziali, ma significativi risultati.
La stessa Legge Regionale, pur tra non pochi limiti, è frutto di un duro e
perseverante lavoro condiviso, e per la quale occorre definire la giusta
interlocuzione con il Governo che l’ha “impugnata”.
Resta ancora molto da fare, per costruire, insieme a loro, migliori ed uguali
condizioni di accesso alla salute, all’istruzione, alla casa, ad un reddito ed
ad un lavoro dignitoso, in controtendenza con una cultura che sta producendo con
uno straordinario accanimento persecutorio, xenofobo e razzista.
Sono questi temi, richiamati sommariamente, al centro della conferenza indetta
dalla Fillea Campania, che intende dare risalto al fenomeno del caporalato che
negli ultimi tempi si è andato espandendosi in tutto il Paese e anche nella
nostra regione in tanti settori del mondo del lavoro, in particolare agricoltura
ed edilizia.
Un odiosa pratica che rende schiavi uomini e donne, senza che la legislazione
preveda per questi reati pene e sanzioni adeguate.
Per questa ragione la Fillea, attraverso la campagna “Siamo Uomini o Caporali”,
a cui si ascrive l’iniziativa del 19, chiede che il caporalato sia equiparato al
reato di tratta degli essere umani e perseguito penalmente.
L’iniziativa si pone, tra gli altri, l’obiettivo della promozione di una cultura
del lavoro degli immigrati fondata sui diritti e sulle responsabilità, in un
settore attraversato da profondi processi di destrutturazione e di precarietà e
che vede la presenza di tanti lavoratori stranieri nel mercato regolare e in
quello illegale.
Di una affermazione della cultura dell’inclusione e della contaminazione che
superi una concezione a volte “ospitale” dell’accoglienza.
All’iniziativa parteciperanno: Annamaria Carloni, Senatrice della Repubblica,
Adriana Buffardi, già Presidente dell’Associazione Diritti Umani, Michele
Gravano, Segretario Generale CGIL Campania, Camilla Bernabei, Segretaria
Generale Camera del lavoro di Caserta, Severino Nappi, Assessore al Lavoro e
all’Immigrazione, Rosario Cantelmo, Magistrato, Renato Natale, Associazione
Jerry Masslo, Antonio Casale, Centro Fernades-Caritas, Walter Schiavella,
Segretario Generale Fillea CGIL Nazionale.
Alla Conferenza parteciperanno le strutture territoriali Fillea della Campania,
le Categorie dei settori produttivi e dei servizi della CGIL, il Coordinamento
Regionale e Nazionale Immigrati Fillea, le Associazioni e le Comunità, il mondo
della scuola.
A tutti un piacevole a presto.
La Segretaria CGIL Campania Il Segretario Fillea Campania
Teresa Granato Giovanni Sannino
Napoli, 12 luglio 2010