STORICA VISITA DELLA MOGLIE DELL’AMBASCIATORE DELLA REPUBBLICA FEDERALE DELLA NIGERIA
AL CENTRO FERNANDES DI CASTEL VOLTURNO
LA SIGNORA BRIDGET AWORABHI: “VENGO A PORTARE SOLIDARIETA’ E CORAGGIO”
Venerdì 15 Febbraio 2013, la “First Lady” dell’Ambasciata nigeriana in Italia è stata in visita al Centro Fernanades di Castel Volturno, all’interno del quale vive la comunità delle suore nigeriane del Sacro Cure di Benin City (Nigeria) che si occupano del recupero delle donne soggette alla Tratta.
La moglie dell’ambasciatore Aworabi , aveva manifestato il suo desiderio di conoscere e capire da vicino l’ attività delle Suore dopo aver visto un interessante servizio realizzato dalla televisione araba Al Jazeera. Il fenomeno della Tratta, infatti, riguarda prevalentemente donne nigeriane condotte in Italia da organizzazioni criminali dello stesso paese che hanno in Castel Volturno un’ importante base operativa.
L’opera delle suore riscatta l’immagine della popolazione nigeriana ed è quindi considerata con molto favore dalle autorità di quel paese.
La visita della “first lady” è iniziata nella tarda mattinata attesa da un folto gruppo di donne e rappresentanti delle comunità nigeriane di Castel Volturno ansiosi di poter rivolgere alla illustre ospite il loro Benvenuto insieme a tante richieste sulle necessità e sui problemi della loro vita in Italia ed i rapporti con il paese di origine. Oltre ai nigeriani ad accogliere la rappresentanza diplomatica vi erano i Commissari prefettizi del Comune di Castel Volturno, interessati a stabilire relazioni con il paese da cui provengono la maggioranza degli immigrati di Castel Volturno. Nel suo discorso di benvenuto il direttore, Antonio Casale, ha sottolineato come la presenza della Signora Aworabi, anche in rappresentanza del marito, fosse un segno importante per tutte le donne immigrate, in un paese dove la numerosa presenza di esse può offrire un contributo molto significativo alla sviluppo della pacifica convivenza. Sullo stesso tema si è intrattenuto il Commissario Prefettizio, Antonio Contarino, che ha sottolineato la coincidenza della visita con la “Giornata mondiale contro la violenza sulle donne” che trova riscontro nella collaborazione tra amministrazione Comunale e Centro Fernandes. Dopo i saluti, Sua Eccellenza, commossa da tanto calore, ha preso la parola intonando un canto di ringraziamento al Signore. Nel breve discorso ha espresso la sua tristezza per il problema delle tante ragazze Nigeriane trafficante in Italia per la prostituzione. Ha detto che lo scopo della sua visita era quello di poter vedere con i propri occhi la situazione e incoraggiare le ragazze coraggiose che hanno lasciato la strada seguendo l’invito delle suore al Centro Fernandes. Dopo di lei ha preso la parola l’addetto dell’ambasciata ai passaporti, tema molto spinoso per tanti immigrati. Di fronte alle tante domande dei presenti il funzionario ha promesso di ricevere a breve una delegazione da Castel Volturno per discutere tutti i problemi relativi a questa tematica. Salutati tutti gli intervenuti la Signora Aworabi ha visitato la casa delle ragazze con i laboratori e l’esposizione dei loro lavori. Fuori programma ha chiesto di appartarsi con le ospiti della casa per sentire le loro storie. Questo è stato sicuramente il momento più significativo della visita che non mancherà di portare conseguenze sul modo di intendere il problema della Tratta nigeriana da parte delle autorità di quel paese. E’ molto importante, infatti, che il fenomeno venga ostacolato all’origine e nasca una seria e ferma collaborazione tra autorità nigeriane e italiane per stroncare la moderna schiavitù di tante donne.