AVELLINO -
"Per contrastare l'immigrazione clandestina non bisogna
essere buonisti ma cattivi, determinati, per affermare il
rigore della legge". Il ministro degli Interni Roberto
Maroni, intervenendo ad Avellino alla manifestazione "Governincontra",
replica così all'ex ministro dell'Interno Beppe Pisanu che
oggi, sul Corriere della Sera, ha accusato la Lega
"di fare discorsi da osteria padana". Invitando Berlusconi a
non "subire gli slogan del Carroccio"
Maroni, però, non ci sta e annuncia la linea dura. "Questi
vengono perchè è facile arrivare e nessuno li caccia. Ma
proprio per questo abbiamo deciso di cambiare musica" dice
il ministro. E a chi lo accusa di sentimenti xenofobi e di
voler uccidere la politica delle braccia aperte il ministro
torna a replicare: "Braccia aperte sì ma a chi a diritto a
stare. A chi viene per spacciare droga, trafficare in esseri
umani o peggio, le porte saranno chiuse". E sul tema della
sicurezza Maroni lancia un appello affinchè si mettano da
parte le polemiche: "Ci vuole un cambio di atteggiamento e
smetterla di contrapporci. E' interesse di tutti destra e
sinistra, affrontare il tema della sicurezza come un
obiettivo comune".
Ma dal Pd arrriva un duro attacco al ministro: "Maroni ha
perso la testa e rischia così di incitare all'odio anche nei
confronti degli inermi. Usa delle parole che sarebbero
inqualificabili se dette da qualunque persona, figuriamoci
se affermate dal ministro dell'Interno". Lapidaria la
replica: "Polemiche che mi entrano da un orecchio e mi
escono dall'altro".