04/01/2007
A Castelvolturno il presepe č nero


Non erano solo i Re Magi ad avere il colore della pelle nera, ma anche la Madonna, suo marito il falegname Giuseppe e tutti gli altri pastori. Anche il bambinello riscaldato dal vero bue e dall’ altrettanto vero asinello del presepe vivente rappresentato ieri nella pineta del Villaggio Coppola era d’origine centroafricana. Ad organizzare l’originale presepe č stata l’associazione Santa Maria del Mare di Castelvolturno, che insieme a padre Antonio Palazzo e al centro Fernandes, ha dato vita ad una suggestiva rappresentazione, molto apprezzata non solo dai fedeli extracomunitari. Una gran folla di gente, infatti, al termine della messa pomeridiana, celebrata dal vescovo di Capua, Bruno Schettino, ha girato fra le baracche e la grotta del presepe africano. E durante la rappresentazione, c'č stato spazio nella pineta anche per la proiezione di una rassegna fotografica del villaggio di Bopa. Il centro agricolo del Paese di Benin č gemellato da un paio d’anni con la parrocchia di Pinetamare. Dodici bambini di Bopa l’anno scorso sono stati adottati a distanza da altrettante famiglie di Castelvolturno.