Saluto di Antonio casale alla manifestazione: "Ognuno è Benvenuto"

Casal di Principe 28 ottobre 2008.

 

Ognuno è benvenuto! Non solo a Casale, questa città che ci accoglie a braccia aperte, ma in tutte le nostre città e paesi. In tutte le nostre comunità e associazioni. In tutte le nostre scuole. Ma chi è ognuno? Si poteva dire:”tutti sono benvenuti”! Invece è bello pensare sempre al singolare. A me, a te, a lui… senza massificazioni, senza semplificazioni, senza catalogazioni. Ognuno si chiama Antonio, Gianni, Pasquale , ma anche Mohamed, Jean, Peter, Isac, Stanislav, Marek… E’ questa la più grande conquista del nostro pensiero cristiano. Grazie ad esso per la nostra civiltà ogni uomo, ogni singolo uomo, è importante come il mondo intero. Contro tutte le dittature che al posto dei nomi mettono i numeri, contro tutte le guerre che al posto dei vestiti mettono le divise, contro tutte le ideologie che  al posto delle persone mettono le idee, noi vogliamo gridare la nostra libertà. Ognuno è benvenuto significa che vogliamo un mondo libero dove tutti possano sentirsi fratelli e amare e rispettare il luogo dove si trovano come la propria casa. Ringraziamo il Presidente della Provincia che ha voluto questo incontro di fraternità perché oggi grazie a lui sentiamo più vicine le istituzioni, proprio come una casa dove ognuno è benvenuto, ma dove ognuno è anche responsabile. Possiamo infatti ricambiare la sua fiducia ed il suo impegno solo riappropriandoci del nostro territorio e costruire insieme la casa comune. E’ una vera e propria consegna, direi una missione. Perciò nonostante tutti i mali presenti dobbiamo sentirci orgogliosi di appartenere a questa epoca dove ognuno è chiamato a dare il suo contributo. Nessuno deve sentirsi escluso. Ognuno di noi è importante, è insostituibile. Anche la più piccola pietra contribuisce all’edificazione di una grande opera.