DAL GIORNALE "SPAZIO LIBERO (?)" DELL' OTTOBRE 2006 |
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Il giornale locale Spazio Libero non perde occasione per parlar male del Centro Fernandes. L’ultima trovata è quella di una “barbone", nostro connazionale, che avremmo “messo alla porta”. Non si capisce bene che cosa è più grave per il cronista se l’atto scortese e brutale di “mettere alla porta” o il fatto di non aver accolto una persona solo perché italiana. La prima cosa è chiaramente inesatta e al di fuori del nostro comportamento abituale di persone ben educate prima ancora che solidali. La seconda cosa è invece esatta, ma mentre allo scrivente appare uno scandalo è invece per noi un chiaro segno di professionalità e chiarezza di comportamenti. Ogni attività che si rispetti ha dei regolamenti e delle modalità operative che costituiscono la prima garanzia di serietà per chi vi opera e chi la utilizza. Così come una struttura per minori non può assolutamente ospitare adulti o un’ospedale non può assolutamente ospitare persone sane, non si capisce perché il Centro Fernandes dovrebbe ospitare persone italiane quando è deputato all’accoglienza degli stranieri. Qui forse scatta un meccanismo inconscio che nasce dal pregiudizio verso gli immigrati per cui ad alcuni appare inconcepibile che si “investano risorse” solo per loro. Allo stesso modo dovrebbe far scandalo che esistano comunità per i tossicodipendenti, o per le ragazze madri. La specializzazione nasce, invece, dalla necessità di dare risposte adeguate a problemi specifici per i quali si costruiscono seri percorsi di reinserimento sociale. Esistono anche centri di accoglienza per barboni o senza tetto, ma questo non è il caso del Centro Fernandes. Esso è nato a Castel Volturno per rispondere ad un’emergenza precisa che riguardava l’immigrazione. Chi ha scelto di fare il “barbone” ha tutto il nostro rispetto, ma non ha nulla a che vedere con chi si trova in una momentanea difficoltà, in un paese straniero, senza famiglia, e cerca una mano per cambiare vita ed evitare di vivere nei ghetti o al servizio della malavita. Allora a noi pare che lo scandalo sia un altro: che ancora oggi in questo sfortunato paese continuiamo a farci del male. Il servizio che il Centro Fernandes offre alla popolazione di Castel Volturno per fronteggiare l’emergenza immigrazione è veramente grande e non ha il sostegno ne del comune ne dei singoli cittadini. E’ un’opera che ha ricevuto il plauso persino del presidente Ciampi, ma che qui viene ancora osteggiata, denigrata e umiliata con le menzogne.
QUESTA E' LA VERA BRUTTA FIGURA CHE IL NOSTRO PAESE CONTINUA A FARE CON GLI ESTRANEI.